#01 - L'inventore: Charles Goodyear

Charles Goodyear

Charles Goodyear (29 Dicembre 1800, New Haven, Connecticut – 1 Luglio 1860, New York), maggiore di sei fratelli e di famiglia basso borghese, a soli 23 anni, va a studiare business dell’industria pesante a Philadelphia. Approccia il mondo del lavoro lavorando per un’azienda di metalli e accessori agricoli grazie al padre.

A 24 anni sposa Clarissa Beecher e tra successi lavorativi e fallimenti, tra spostamenti e malattie scopre la gomma naturale e inizia a informasi sull'argomento.

Per via di alcuni debiti finanziari finisce il prigione dove usa la gomma indiana per vari esperimenti: scopre che si può eliminare il fattore appiccicoso quindi flettere, impermeabilizzare e modellare la gomma e usarla per fabbricare molteplici oggetti, quelli che tutt'ora fanno parte del nostro quotidiano. 

Continua la sua vita e aumentano i successi sperimentali, passa da New York e fa fortuna con una fabbrica a Staten Island, tuttavia a causa della depressione economica nel 1837 deve tornare a casa dove supportato da un amico riesce ad aprire una fabbrica di gomma a Springfield, Massachusetts nel 1842.

Parte così la storia della vulcanizzazione della gomma per la quale ha ricevuto il numero di brevetto 3633 dall'Ufficio brevetti degli Stati Uniti il 15 giugno 1844.

Goodyear muore andando a trovare la figlia in fin di vita a New York, arrivando troppo tardi muore in ospedale sulla Fifth Avenue a 59 anni.

La scoperta di Goodyear del processo di vulcanizzazione ha fatto seguito a cinque anni di ricerca di una gomma più stabile per far fronte nell'efficacia del riscaldamento. La sua scoperta ha iniziato decenni di produzione di gomma di successo nella Lower Naugatuck Valley nel Connecticut, poiché la gomma è stata adottata per molteplici applicazioni, tra cui calzature e pneumatici. La Goodyear Tire and Rubber Company porta il suo nome.

 

 

                                                                        Independence Hall in the 1770s (Philadelphia)



- Contesto storico:

La storia degli Stati Uniti d’America era ancora giovane all'inizio del diciannovesimo secolo e da qui partiamo per definire il contesto storico in cui Goodyear crebbe.

Come sappiamo l’America, nonostante fosse indipendente già da tre decenni, aveva ancora forti influenze da parte del regno britannico e francese. Nel 1803 la Francia napoleonica e il Regno Unito entrano in conflitto e gli USA, dipendenti dai ricavi delle esportazioni nelle colonie erano in balia di queste tensioni.

Finita la guerra, il presidente Jefferson stipula l’Embargo Act del 1807 dichiarando illegale l’embargo inglese. Da lì a poco gli USA e il Regno Unito saranno in guerra che si chiuse in parità nel 1815 lasciando comunque alte le tensioni politiche estere.

Goodyear quindi vive la sua infanzia in un contesto pregno di ideali e azioni per l'indipendenza.

La presidenza di James Monroe (1817–1825), quando Goodyear era alla fine dell'adolescenza venne battezzata l'"Età dei buoni sentimenti” per via del declino delle politiche partigiane. Si riconosce il trionfo politico del Partito Democratico-Repubblicano su quello Federalista, che scomparve come forza nazionale. È nota la Dottrina Monroe (2 ottobre 1823) che proclamava le Americhe libere dalla futura colonizzazione europea e dall'interferenza europea nelle questioni delle nazioni sovrane, un altro passo verso la totale libertà dai coloni dell'uomo americano.

I primi anni del 1830 videro un'espansione economica negli Stati Uniti (costruiti canali e ferrovie). Oltre alla terra, anche il prezzo del cotone e degli schiavi crebbe molto negli anni intorno al 1835, fattore che portò poi a tensioni che sappiamo bene a cosa porteranno.

Le cause del “Panico del 1837” includono le politiche economiche del presidente Andrew Jackson, tra cui la "Circolare sulla moneta", e il ritiro dei fondi governativi dalla Seconda Banca degli Stati Uniti. Le banche speculavano e l’inflazione della cartamoneta cresceva poiché le veniva stampata cartamoneta non coperta dall’equivalente in monete d’oro o d’argento.

Durante le prime tre settimane di aprile 1837, a New York fallirono 250 case d’affari. Alla fine, il 10 maggio 1837, tutte le banche di New York sospesero tutti i cambi di banconote in monete. Il denaro di carta non poteva più essere riscattato in oro o argento.

Nel giro di due mesi i fallimenti nella sola New York ammontavano a quasi cento milioni di dollari in valore. "Di 850 banche negli Stati Uniti, 343 chiusero completamente, 62 fallirono parzialmente, e il sistema delle banche di stato ricevette un colpo dal quale non si riprese mai completamente.", momento in cui Goodyear era a New York cercando fortuna.

Il quarto decennio dell’ottocento è noto in Europa per le rivoluzioni del 1848, note anche come la primavera delle nazioni. Nel 1848 viene pubblicato il Manifesto comunista di Karl Marx che pone le basi per il movimento socialista globale.

In America la guerra messicano-americana ha portato al ridisegno dei confini nazionali e alla corsa all'oro iniziata alla fine del decennio.

Il contesto della vita di Goodyear si conclude negli anni '50 e '60, dove la faceva da padrone la corsa all'oro e il dibattito sulla schiavitù, sempre più acceso e pubblico.

Goodyear muore l'anno dell'elezione di Abraham Lincoln.













Sitografia:
- Storia di Charles Goodyearhttps://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Goodyear <ultimo accesso 29/10/2021>
- Contesto storico (Panico del 1837)https://it.wikipedia.org/wiki/Panico_del_1837 <ultimo accesso 29/10/2021>
- Vulcanizzazione:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulcanizzazione<ultimo accesso 29/10/2021> 
- Contesto storico (Storia americana)

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